Premio nazionale di narrativa 

STORIE INASPETTATE

<h1 class="" style="font-family: &quot;Helvetica Neue&quot;, Helvetica, Arial, sans-serif; color: rgb(51, 51, 51);"><i><font color="#085294">Premio nazionale di narrativa&nbsp;</font></i></h1><h1 class="" style="font-family: &quot;Helvetica Neue&quot;, Helvetica, Arial, sans-serif; color: rgb(51, 51, 51);"><i><font color="#085294">STORIE INASPETTATE</font></i></h1>

VIII Edizione
Dal 13-10-2023 al 07-02-2024


CENTINAIA DI VOCI PER UN GRANDE RACCONTO POPOLARE

Raccontare Ricordare Comunicare


Eccoci ai blocchi di partenza dell’ottava edizione del Premio nazionale di narrativa della Fitel “Storie inaspettate”.

Dopo le 600 storie raccolte per l’edizione dell’anno passato, siamo gasati e ci aspettiamo un numero di racconti ancora più poderoso. La grande narrazione popolare creata da centinaia di voci, il polittico dagli innumerevoli pannelli, appassiona sempre di più la Federazione Italia Tempo Libero e le giurie con cui collabora.

Sarà possibile iscriversi all’ottava edizione del Premio a partire dal 13 ottobre fino alla mezzanotte del 31 gennaio 2024.

Quest’anno sarà ancora più semplice, il sistema rodato nei mesi scorsi permetterà una procedura di iscrizione snella tutta online.

Come sempre la partecipazione al concorso è gratuita e i premi sono consistenti (vedere per credere il Regolamento!). La Fitel di questo ne fa un punto d’orgoglio, perché la promozione culturale in tutte le sue declinazioni, e il sostegno concreto, lo stimolo, la visibilità per coloro che nutrono e coltivano la passione per la scrittura nel loro tempo libero sono tra gli obiettivi principali della Federazione.

I partecipanti possono iscriversi alla sezione Junior se hanno tra i 18 e i 35 anni compiuti o a quella Senior dai 36 anni.

Il tema e il genere dei componimenti sono liberi.

Ma vogliamo ripetere l’esperienza positiva dell’anno passato che ha richiamato l’attenzione di molti, anche del mondo dei concorsi nonché dei quotidiani, definendo un tema per il Premio della giuria che metta a fuoco argomenti sensibili. Quest’anno, dunque, il titolo del Premio della giuria è GIOVANI IN DIFFICOLTÀ. Mal di vivere - Mal di lavoro e verrà conferito a un’opera tra tutte quelle pervenute (tanto nella categoria Junior che in quella Senior) il cui soggetto rientrerà in quest’ambito. Il Premio della giuria è promosso dall’associazione “Amici della Fitel”.

La giuria di qualità sarà resa nota tra qualche tempo, così come madrina o padrino del concorso.

Vi aspettiamo numerosi!

Email riferimento

premiodinarrativastorieinaspettate@fitel.it

Proroga

ERALDO AFFINATI PADRINO DI “STORIE INASPETTATE”, CONCORSO FITEL PER RACCONTI INEDITI – SCADENZA PROROGATA AL 31 GENNAIO 2024 C’è tempo fino 👉 al 31 gennaio 2024 per iscriversi all’VIII edizione di “Storie inaspettate”, il concorso annuale per racconti inediti della Fitel Nazionale. Il concorso mantiene costante la sua eccezionalità grazie all’iscrizione gratuita e a consistenti premi in denaro. Scelte volte a promuovere cultura e solidarietà, e ad offrire sostegno, stimolo e visibilità a coloro che, in maniera non professionale, nutrono e coltivano la passione per la scrittura nel loro tempo libero; e a proporre inoltre uno spazio di incontro tra i partecipanti, con professionisti dell’ambito, con il Consiglio nazionale Fitel e rappresentanti sindacali in occasione della Cerimonia di premiazione che la Fitel organizza e sostiene come momento collettivo gradevole e stimolante con performance, musica, buffet e belle tavolate. Anche quest’anno, all’interno di una manifestazione a tema libero, la giuria premia alcuni racconti dedicati a una tematica particolarmente sentita: il focus questa volta è sulla difficoltà giovanile, su quel male di vivere da sempre indagato dalla nostra migliore narrativa ma oggi declinato in modo importante anche a partire dalle difficoltà lavorative (il titolo del Premio della Giuria è “Giovani in difficoltà. Mal di vivere – Mal di lavoro”). E padrino del premio un grande nome, Eraldo Affinati. Una presenza di particolare significato perché Affinati all’intensa attività creativa (premiata da numerosi riconoscimenti: dalle finali dello Strega al Volponi, al Flaiano e al Tantucci, per citarne alcuni) da sempre affianca un impegno culturale nel senso più ampio del termine, volto alla didattica, alla formazione, alla comunicazione, all’integrazione dei migranti attraverso la consapevolezza linguistica. L’attesa degli organizzatori è quella di superare i numeri, già imponenti, delle ultime edizioni. La giuria, composta da Cecilia Brighi (scrittrice), Carlo Gnetti (giornalista e scrittore), Stefano Morabito (scrittore e studioso), Francesco Neri (giornalista, scrittore e autore radiofonico), Maria Delfina Tommasini (scrittrice), e per la Fitel Barbara Pierro (Cultura e Comunicazione Fitel Nazionale e coordinatrice del progetto) e Giuseppe Spadaro (Presidente Fitel Nazionale) si prepara con dedizione e per passione a valutare i racconti, divisi nelle due categorie junior e senior, a seconda che abbiano o no oltrepassato la soglia dei trentacinque anni. E non sempre è un’operazione facile, perché di bei racconti ce ne sono tanti!

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